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PALAZZO COMUNALE
 Il
Palazzo del Popolo fu eretto nel XIII sec. quando fu istituita la
magistratura dei Capitani del Popolo. In seguito fu trasformato in Palazzo
della Signoria ad opera dei Manfredi e poi in Palazzo di Governo per lo
Stato pontificio.
Attualmente è sede del Municipio.
Da un vasto salone d' ingresso, coperto da un soffitto a cassettoni si
accede alla sala del Consiglio comunale (sala rossa detta delle Rose),
nucleo fondamentale del palazzo del popolo e alle altre due sale di rappresentanza
affrescate dai bolognesi V. M. Bigari e S. Orlandi: la sala gialla detta
del Sole e la sala verde detta delle Stelle. Da quest' ultima si passa
alla galleria detta dei Bigari interamente affrescata con episodi della
storia di Roma.

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IL DUOMO
Il Duomo simbolo
dell'architettura rinascimentale in Romagna, sorge su un'area sopraelevata
(il Poggio di S. Pietro) sede di una Basilica del V secolo. Iniziata nel
1474 dal vescovo Federico Manfredi, su disegno dell' architetto fiorentino
Giuliano da Maiano, fu terminata agli inizi del XVI secolo, ma la sua
consacrazione si ebbe solo nel 1581. La facciata è in cotto a mattoni
dentati. Il progetto iniziale contemplava un completo rivestimento marmoreo,
ma nella realizzazione questo fu limitato al basamento. L' interno è a
croce latina a tre navate con otto archi per lato. Importanti sono le
sue numerose Cappelle e i famosi tondi quattrocenteschi della bottega
dei Della Robbia.

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TEATRO
MASINI
 Il
teatro Masini è una delle opere più significative della cultura artistica
faentina. L'edificio fu progettato e costruito tra il 1780 e il 1787 dall'
architetto G. Pistocchi su richiesta dell'Accademia dei Remoti.
L'interno è a pianta a ferro di cavallo ed è fornito di quattro ordini
di palchi, separati da colonne di vario stile.
La fascia superiore è abbellita da venti statue raffiguranti divinità
dell'Olimpo. Le decorazioni plastiche sono opera dello scultore riminese
A. Trentanove.

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MUSEO DELLE CERAMICHE
Il Museo Internazionale delle
Ceramiche rappresenta uno dei musei più importanti d'Italia per la
ricchezza e l' originalità delle opere che raccoglie.
Il Museo, iniziato nel 1908 ad opera di G. Ballardini, è attualmente strutturato
in sedici sale espositive che spaziano dalla preistoria fino ai nostri
giorni. La sala V raccoglie i famosi bianchi di Faenza, stile che farà
conoscere Faenza al mondo intero con il riuscito binomio Faenza-faience.
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PALAZZO MILZETTI
 Palazzo
Milzetti rappresenta uno dei più ricchi e significativi esempi di
Palazzo neoclassico. La facciata è opera di G. Pistocchi, architetto faentino.
L' interno presenta bellissime decorazioni eseguite nei primi anni dell'
Ottocento dal pittore F. Giani e dagli stuccatori A. Trentanove e B. Graziani.
Degne di rilievo sono la sala da pranzo, l'antibagno ovale, la sala ottagonale
"Tempio di Apollo", la sala delle feste "Galleria di Achille"
e la sala col Giuramento di Annibale.
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FONTANA MONUMENTALE
La Fontana monumentale è opera dell'architetto
D. Castelli, i bronzi ornamentali invece sono opera degli scultori e bronzisti
recanatesi Fratelli Jacometti e G.B.Vitali. La Fontana, costruita tra
il 1619 e il 1621 è stata nei secoli più volte ripulita e restaurata.
L'ultimo restauro risale al 1995 ed ha riportato la Fontana al suo antico
splendore.
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