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Ho bisogno di stare solo.
Adoro stare solo.
Incontrare gente, anche gli amici, mi manda in crisi.
Tutte quelle parole: chiacchiere.
Non riesco più ad usare le parole, non si riesce quasi
mai a dire realmente ciò che si pensa.
Le parole non rendono, sono un sistema di comunicazione frustrante.
A meno che non le si sappia usare con grande sensibilità
e parsimonia: allora la parola, sia scritta che parlata, diventa
musica.
Ogni parola al suo posto, altrimenti meglio stare zitti.
Piuttosto un dignitoso silenzio o parlare talvolta da soli,
come faccio io.
Fare lunghi discorsi con se stessi, ad alta o bassa voce non
importa, è un’abitudine mentale molto sana. |
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Dipingo ispirato dalla musica dei Tangerine Dream,
un tipo
di musica elettronica molto “progressive”,
molto
estremista.
Pur nella loro ripetitività, che qualcuno trova
ossessionante,
i Tangerine Dream mi permettono
di “vivere” il quadro,
di far parte di esso,
in una sorta
di amplesso spirituale. Da
questo grande amore
per il gruppo tedesco è nata l’idea
di chiamare
molte
mie opere
con i titoli dei brani musicali
da me prediletti.
Ecco così nascere “Desert Dream”, “Fauni-gena”,
“Alpha Centauri”, Baryll blue” e altre ancora.... |
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Per anni ho dipinto su carta e su tela, con le tempere
e gli
acrilici,
poi qualche anno fa comprai un aerografo.
Dopo un periodo di prove ed esperimenti, cominciai
ad impadronirmi
della tecnica e i miei lavori acquisirono
quella formale“perfezione,,
che solo un’aeropenna
ti può dare.
Ecco, con l’aerografo io mi avvicino alla “perfezione”,
alla mia personalissima “perfezione”.
Per ora, questo è l’unico modo in cui riesco a
lavorare.
Ho bisogno della perfezione come di una droga.... |
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