LA DONNOLA

 

DESCRIZIONE

Molto piccola e snella, la donnola ha zampe corte e muso prominente. Il pelame del dorso è di colore fulvo chiaro, il ventre è completamente bianco. Può raggiungere la lunghezza di 27 cm e un peso di 150 g. La pelliccia è perfettamente termoisolante, formata da due strati, uno di setole corte, chiamato "borra", e uno di pelo vero e  proprio, che è il solo visibile.


HABITAT

Si adatta facilmente in tutti gli ambienti, anche se principalmente occupa quello boschivo.

 


ALIMENTAZIONE

La donnola è onnivora: si nutre di roditori, uccelli, anfibi e rettili, uova, vegetali, invertebrati, ma anche di conigli. Nonostante la sua mole, il coniglio muore per collasso dopo aver corso a lungo con la donnola aggrappata sul dorso e aver ricevuto molti morsi.
Grazie al suo corpo fusiforme e allungato, la donnola può introdursi nelle più strette cavità e inseguire le prede anche nelle gallerie.


 

RIPRODUZIONE

Dopo l'accoppiamento, la gestazione, che dura poche settimane, rimane sospesa per mesi, così da permettere ai piccoli di nascere in periodi favorevoli.
La donnola ricava la sua tana in alberi cavi, buche naturali del terreno, muri, cespugli e arbusti, legnaie, nidi e tane di altri animali.
Vengono partoriti da 3 a 6 piccoli, che passeranno un lungo periodo di addestramento con i genitori. I giochi in questi animali, svolgono un ruolo molto importante e sono soprattutto un comportamento rituale e inibitore del loro forte istinto aggressivo.


 

CURIOSITA'

La donnola, come tutti i mustelidi, ha artigli "semiretrattili" durante la marcia, mentre si estendono completamente per aggredire le prede. I mustelidi sono "digitigradi", cioè camminano appoggiando solo le punte delle dita. La pianta del piede è in parte ricoperta di pelo e le dita sono unite fra loro da una piccola membrana.

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