I crostacei,
appartenenti alla famiglia degli artropodi, hanno un corpo ricoperto
da un involucro calcareo, di notevole durezza, diviso in due zone: capotorace
e addome. Il capo, provvisto di due paia di antenne e arti bifidi, solitamente è fuso con un certo numero di segmenti toracici, dietro alla quale si trova l'addome. ![]() L'apparato boccale consta di un paio di mandibole e due paia di mascelle, che terminano con delle chele o pinze. Il corpo presenta segmenti articolati ed è provvisto da appendici anch'esse articolate. Le appendici addominali possono essere usate per la locomozione, ma spesso hanno altre funzioni, ad esempio quella respiratoria e quella riproduttiva. Molti crostacei esibiscono elaborati rituali di corteggiamento e in alcuni casi i maschi combattono per assicurarsi l'accesso alle femmine. Le larve subiscono varie metamorfosi prima di diventare adulte e all'inizio sono dotati di tre paia di arti e un occhio frontale. ![]() Dopo la fecondazione le uova vengono generalmente accudite dalla madre finché non hanno raggiunto la condizione larvale. Il ciclo vitale dei crostacei più piccoli si esaurisce in alcuni giorni, mentre quelli più grossi vivono anche decenni. I crostacei si nutrono di piccoli organismi vegetali e animali. Molti crostacei filtrano particelle di cibo dall'acqua, ma i più grandi, ad esempio i gamberi e i granchi, sono spesso onnivori, predatori o si nutrono di detriti e di materia organica morta. Ordine dei decapodi e comprende specie accomunate dal possedere cinque paia di arti toracici: si tratta di animali familiari come i gamberetti, i granchi, i paguri e le aragoste. |