IL NOCCIOLO

 

DESCRIZIONE

Questa pianta, se non è tagliata, può raggiungere i 7 m. Gli amenti maschili crescono fino a misurare 8 cm e liberano il copioso polline in febbraio e marzo.
I fiori femminili sono piccoli e presentano ciuffi di stigmi rossi.
I frutti posseggono un guscio legnoso e sono dotati di un seme dolce e oleoso, ottimo da mangiare; crescono in gruppi di 2-4 e ciascuno è in parte racchiuso in una cupola di bratteee verdi simili a foglie. Maturano in ottobre.
Le foglie sono ruvide e un po' pelose sulla pagina inferiore, sono lunghe e larghe circa 10 cm, hanno margini seghettati e punta allungata. Il fusto e i rami sono rivestiti di una scorza grigia, liscia e lucente.


HABITAT

Il nocciolo è originario dell'Europa e dell'Asia occidentale. È una pianta tipica del sottobosco delle zone collinari e montane, fino a 1700 m di quota. In Italia i noccioleti più spettacolari sono quelli coltivati in Piemonte, nell'Avellinese e sulle pendici dell' Etna.

USI

Viene coltivato per i frutti commestibili: l'industria dolciaria li utilizza per la produzione di nocciolati, torroni e della "pasta gianduia", un sostitutivo della cioccolata, costituito dalla farina di nocciole con il 15-20% di cacao.
Il nocciolo viene anche usato come pianta da siepe e come albero da ceduazione; fornisce rami flessibili utilizzati per recinzioni e fornisce anche le bacchette per rabdomanti.