DESCRIZIONE
E'
un albero maestoso, alto anche fino a 35 m, con una chioma espansa, ma di struttura
verticale. Il tronco è diritto, ricoperto da una scorza spessa e dura, di colore
grigiastro. Le foglie persistono secche sulla pianta fino alla primavera successiva, sono
alterne, con lamina obovata e lobata, di colore verde scuro sopra, più chiare, opache e
pelose nella pagina inferiore. I fiori sono unisessuali, quelli maschili riuniti in
amenti, quelli femminili solitari o in gruppi di 2 - 5. Il frutto è una ghianda ovoidale
lunga 2,5 cm, marrone e ricoperta, per oltre metà della lunghezza, da una cupola legnosa
formata di lunghe squame lineari e arricciate.
HABITAT
Originaria dell'Europa sudorientale e dell'Asia minore, questa specie vive dal livello
del mare fino a 800 m di altitudine. Può formare boschi puri, ma la si trova anche in
associazione a lecci e castagni. In Italia è presente lungo tutto l'Appennino.
USI
Il legno di cerro è duro ma poco resistente, a differenza di quello di altre querce,
per cui viene usato soprattutto come combustibile. Il cerro viene anche impiegato per
rimboschimenti per la protezione che offre contro l'erosione del terreno. |