IL ROVERE

 

DESCRIZIONE

Albero che raggiunge i 40 metri di altezza, ha la chioma aperta a forma di cupola con rami diritti portati da un tronco diritto. La scorza è rugosa di colore grigio-brunastro con vistosi solchi longitudinali.
Le foglie, decidue e lunghe 7-12 cm, sono lobate con 5-8 paia di lobi arrotondati, di colore verde scuro, coriacee, possiedono un picciolo lungo 1,8-2,5 cm. I fiori maschili sono amenti allungati, verde chiaro; i fiori femminili sono piccoli, bianco-verdastri, con stigmi rosso-viola. I frutti sono rappresentati da ghiande arrotondate dal verde al bruno secondo la maturazione.

HABITAT

Il Rovere nasce nell' Europa centro- meridionale e occidentale, si trova tra 0 e 1300 m di quota, forma boschi puri o più spesso misti con farnia, roverella, cerro, castagno, carpino bianco e faggio. E' una quercia assai tipica del paesaggio italiano, la si trova spesso in grandi esemplari isolati sia vicino alle case coloniche sia nei parchi.

USI

Il rovere fornisce legni pregiati, pesanti e durevoli, che si usano per costruzioni navali, pavimenti e mobili. La corteccia delle querce era fonte di tannino, sostanza usata per la concia delle pelli, finché l'uomo non trovò altre sostanze chimiche: le pelli venivano immerse in bagni di tannino, cioè di cortecce di querce schiacciate e acqua. Il cuoio che ne risultava veniva poi sciacquato e lasciato asciugare.