LO SCRICCIOLO

 

DESCRIZIONE

Piccolo, paffuto e irrequieto, lo scricciolo è un altro abitante delle boscaglie, dotato di piumaggio poco vistoso.
Fittamente bordato di nero sul dorso bruno-rossiccio, ha parti ventrali più chiare; la coda è corta, tenuta frequentemente sollevata.
Le sue dimensioni sono: peso 9 g, lunghezza 9 cm, ala da 45 a 48 mm, apertura alare 14 cm, becco 12 mm, torso 17 mm, coda 35 mm.


HABITAT

Boschi con cespugli e siepi, ma anche parchi e giardini.

 


ALIMENTAZIONE

Mangia molte bacche, semi, aracnidi e larve.


 

RIPRODUZIONE

Il nido lo posa in una buca del terreno, fra l'edera delle muraglie vecchie e diroccate. Questo nido all'esterno pare un ammasso di foglie secche, ma sotto vi si trova una palla di muschio grossa come la testa di un uomo, tenuta insieme e consolidata da radichette, da stecchi e fili d'erba, chiusa da tutti i lati fuorché da uno. Dentro, sopra un guanciale morbido di piume, di crini, di lanugini, riposano 6-8 uova bianche, tempestate di puntini rossi e impenetrabili al freddo e alla pioggia. Le uova vengono deposte due volte all'anno.
I nidiacei dello scricciolo abbandonano il nido molto prima di essere capaci di volare. Il periodo di dipendenza dai genitori, tuttavia, dura almeno per altri dieci giorni.