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![]() Questo patrimonio culturale comprende quelle esperienze di vita che si tramandano da ben cinque secoli e determinano l'atteggiamento umano e sociale degli italo-albanesi. La tradizione culturale arbresh č caratterizzata da una ricca tradizione orale e da una feconda tradizione scritta. La tradizione orale, iniziata
nel periodo del loro insediamento in Italia, comprende tre generi
letterari: la pralla (fiabe), i vjershė (improvvisazioni poetiche)
e le kalimere (canti religiosi) La tradizione scritta arbėresh č iniziata nel XVIII secolo presso
le comunitą albanofone dell'Italia meridionale ad opera di poeti e
letterati quali: Giulio Variboba, Girolamo De Rada, Giuseppe Serembe,
Damiano Mauro, Giuseppe Schirņ e molti altri. Anche il primo giornale albanese č stato redatto nelle comunitą italo-albanesi, i quali possedevano gią un'Universitą a San Benedetto Ullano e poi a San Demetrio Corone, quando in Albania non esistevano neppure le scuole elementari. Attualmente c'è una rinascita della letteratura albanese sia
nelle varie Università italiane sia nelle nostre comunità
albanofone, dove emergono uomini illustri che con il loro impegno
e la loro umiltà fanno conoscere al mondo la nostra cultura. |