Gli antichi egizi erano un popolo profondamente religioso e professavano in tutte le loro manifestazioni di vita il culto degli dei con la conseguente importanza della classe sacerdotale e l'accentramento del potere nelle mani del faraone, ritenuto l'incarnazione terrena del dio.
Gli egizi credevano in un dio supremo, Ra , che è il sole e da cui derivano gli altri dei, tra cui Osiride, dio della terra; Seth,dio del deserto; Iside, sposa di Osiride.
E' difficile menzionare tutte le divinità degli egizi, perché erano innumerevoli.
Spesso anche gli animali rappresentavano un dio: l'ibis era venerato come l'incarnazione di Thot, il re dei morti; Anubi, simile ad uno sciacallo, era la guida nell'aldilà; il falco rappresentava Horus, figlio di Osiride e Iside.
Tuttavia l'esperienza religiosa degli Egizi era concentrata soprattutto sul grande mistero della morte e della vita nell'aldilà.
A partire dal secondo millennio a.C. infatti molti egizi immaginavano il giudizio dopo la morte come una pesatura dell'anima.
Su di una bilancia venivano poste le buone e le cattive azioni da cui sarebbe dipeso la loro sorte ultraterrena, e per questo motivo gli egizi, per propiziarsi la benevolenza degli dei, erano molto devoti e si recavano spesso nei templi per le loro preghiere.
Ciò spiega l'importanza del tempio, dove si svolgevano le cerimonie religiose sempre accompagnate dal canto, perché la musica era considerata un dono degli dei.
In ciò i sacerdoti avevano una posizione di rilievo che si ripercuoteva poi nella società egizia, in cui, dopo il faraone, essi costituivano la più importante classe sociale.
Uno dei più importanti riti celebrati dai sacerdoti era senza dubbio quello funebre, poiché come già detto gli egizi consideravano la morte come il momento del passaggio dalla vita terrena alla vita ultraterrena.
Quando moriva una persona il suo corpo veniva mummificato dai sacerdoti e poi sepolto assieme ad abiti, gioielli e oggetti di uso quotidiano a seconda della condizione sociale del defunto.
Le tombe dei faraoni, le piramidi, erano certamente le più sontuose e superbe di tutte le altre.
Esse, costruite quando ancora i faraoni erano in vita, avevano la forma di un grande cubo e servivano per preservare il corpo del faraone nella nuova vita ultraterrena.

 

 

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